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Artroscopia del gomito
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Artroscopia del gomito PDF Print E-mail
Written by Garotta Lorenzo   
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Artroscopia del gomito
In questi ultimissimi anni l'artroscopia di gomito (clicca per vedere un'immagine)  ha rivoluzionato l'approccio chirurgico a questa delicata articolazione. Le nuove tecniche chirurgiche mini invasive artroscopiche del gomito hanno permesso di praticare interventi assai complessi con ottimi risultati. Ciò è determinato principalmente dal fatto che il recupero articolare è molto più rapido ed indolore rispetto alla classica chirurgia "a cielo aperto". La riabilitazione del gomito, indispensabile per un buon risultato, può essere immediatamente intrapresa dopo l'artroscopia in quanto il dolore è minimo. Molte sono le patologie del gomito che possono essere curate in artroscopia: rigidità,artrosiepicondilitepostumi di lussazionidolore diffuso,presenza di corpi mobili articolari liberi, infezioni .... Il trattamento artroscopico è  attualmente ben codificato per ogni singola patologia.

Artroscopia di gomito: come si è arrivati alla tecnologia attuale
Il gomito è sempre stata considerata un'articolazione difficile da esplorare in artroscopia: tuttavia l'incremento delle conoscenze e della tecnologia artroscopica di quest'ultimi anni ha permesso di standardizzare la tecnica e precisare le indicazioni. Le prime pubblicazioni (1) sulle artroscopie di gomito realizzate negli anni trenta concludono che l'articolazione del gomito non si presta all'esplorazione artroscopica. Negli anni 70-80 (50 anni più tardi), le pubblicazioni riportano sempre e principalmente i rischi e le complicazioni della artroscopie di gomito (2-3-4): solorecentemente O'Driscoll e Morrey  (anni 90-2000) (5)preciseranno le indicazioni ed in particolare spiegano come evitare le complicazioni legate alla artroscopie del gomito.

Anatomia chirurgica del gomito.
La capsula articolare include le tre articolazioni del gomito: omero-ulnare, omero-radiale e la radio-cubitale prossimale. Lo spazio artroscopico, delimitato dalla capsula, è posteriore e anteriore. Per poter praticare un'artroscopia di gomito, è necessario conoscere l'anatomia tridimensionale di questa delicata articolazione e per evitare ogni rischio vascolo-nervoso  occorre conoscere le relazioni extra-articolari:
Nervo mediano ed il fascio vascolare omerale, sono separati dell'articolazione dal muscolo brachiale anteriore (che deve restare il limite in caso di capsulotomia per artrolisi artroscopica)
Nervo ulnare, in corrispondenza della capsula articolare postero-mediale.
Nervo radiale, vicino alle vie antero-laterali, "di fronte al capitello radiale".

Tecnica chirurgica e artroscopia
Il paziente è installato in decubito laterale. Il suo vantaggio rispetto al decubito ventrale è la facilità alle vie respiratorie per l'anestesista. I riferimenti ossei e le vie di accesso chirurgico sono disegnate prima dell'intervento. In generale l'anestesia è generale per la scomodità dell'installazione del paziente. 
Per evitare ogni lesione vascolo-nervosa in occasione di una artroscopia di gomito occorre prendere alcune precauzioni: il primo gesto da realizzare è quello di dilatare l'articolazione con una iniezione di fisiologica con il gomito flesso a 90° :questo allontana il nervo radiale. Incisione con il bistouri (lama 11) soltanto della pelle per evitare un neuroma: completare gli accessi con una pinza dopo l'incisione superficiale. Utilizzare divaricatori (intra-articulaires) per migliorare la visione. Visualizzare con l'artroscopio la punta di strumenti motorizzati prima di attivarli. L'aspirazione è evitata al contatto dei nervi, e gli strumenti motorizzati sono orientati in direzione inversa di quella dei nervi. Sapere prendere il tempo necessario all'identificazione dei nervi prima della résezione dei tessuti che sono loro vicini. Nei pazienti che sono stati già operati nel territorio del nervo ulnare, sembra necessario e logico esplorare il nervo ulnare a cielo aperto, proteggerlo ed in seguito effettuare la via antéro-interna.

Artroscopia di gomito: riabilitazione e fisioterapia

La riabilitazione del gomito operato è essenziale per ottenere un buon risultato; viene effettuata secondo protocolli ben precisi. In generale l'artroscopia permette un recupero più rapido ed indolore. Lo scopo è infatti quello di poter iniziare velocemente la riabilitazione del gomito dopo l'intervento, per evitare rigidità o atrofie muscolari.

(Nel sito sono esposte indicazioni di ordine generale: in ogni caso è necessario attenersi alle indicazioni terapeutiche e riabilitative dettate dal chirurgo trattante e dal proprio fisioterapista).

 

Artroscopia di gomito: bibliografia 

1.     Burman MS. Arthroscopy or the direct visualisations of joints. J. Bone Joint Surg 1931; 4: 669-95

2.     Casscells SW. Neurovascular anatomy and elbow arthroscopy: inherent risks - Editor's comments. Arthroscopy 1987; 2 : 190.

3.     Lynch G., Meyers J, Whipple T, Caspari R. Neurovascular anatomy and elbow arthroscopy: inherent risks. Arthrocopy 1986; 2: 191.

4.     Thomas M, Fast A, Shapiro D. Radial nerve damage as a complication of elbow arthroscopy. Clin Orthop. 1987; 215; 130-131

5.     O'Driscoll SW, Morrey BF Arthroscopy of the elbow. Diagnostic and therapeutic  benefits and hazards. J Bone Joint Surg. 1992; 74A: 84-94

6.   Steinmann SP Elbow arthroscopy. Journal of American Society of the hand. Vol.3, N°4,Nov.2003, 199-207

7. Kelberine F. Arthroscopie du coude. Cahiers d’einseignement de la Sofcot. Conferences d’einseignements 2003, pag.55-68.

8.     Morrey B.F. Arthroscopy of the elbow. Instructional Course Lec. 35: 102-107, 1986.

9.   O'Driscoll SW, Morrey BF. "Arthroscopy of the elbow." The elbow and its disorders. Morrey BF ed. 1993 W.B. Saunders Company. Philadelphia: 120-130.

10. O'Driscoll SW, Morrey BF. "Arthroscopy of the elbow." Master techniques in orthopedic surgery: The elbow. Morrey BF ed. 1994 Raven Press.New York: 21-34. 

11. Boe S. Arthroscopy of the elbow. Diagnosis and extraction of loose bodies. Acta Orthop Scand. 57: 52-53, 1986.

12. McGinty J. Arthroscopic removal of loose bodies. Orthop Clin N Amer. 13: 313-328, 1982.

13. O'Driscoll SW "Elbow arthroscopy: loose bodies." The Elbow and its Disorders. Morrey B ed. 2000 W.B. Saunders Company. Philadelphia: 510-514.

14. O'Driscoll SW. Elbow arthroscopy for loose bodies. Orthopedics. 15: 855-859, 1992. 

15. Ogilvie-Harris DJ, Schemitsch E. Arthroscopy of the elbow for removal of loose bodies. Arthroscopy. 9: 5-8, 1993.

16. O'Driscoll SW L’arthroscopie du coude. Maitrise Orthopédique. 2003 N° 110.

17. Locker B. Traitement de corps étrangers intra-articulaires du coude. Arthroscopie. Société Française d’Arthroscopie, Ed. Elsevier, 411-413,1999.

18. Bonvarlet J.P. Indications exceptionnelles de l’arthroscopie du coude. Arthroscopie. Société Française d’Arthroscopie, Ed. Elsevier, 417-418,1999.

19. Bonvarlet J.P. Traitement arthroscopique de l’ostéochondrite disséquante du coude. Arthroscopie. Société Française d’Arthroscopie, Ed. Elsevier, 417-418,1999.

20. B.F. Morrey B.F.  Ulnohuméral arthroplasty. Master Techniques in Orthopaedic Surgery. THE ELBOW. 2002 Pag. 369-380

21. Gallay SH, Richards RR, O’Driscoll SW. Intraarticular capacity and compliance of stiff and normal elbows. Arthroscopy 1993 ; 9 : 9-13.

22. Feldman M.D. Arthroscopic excision of type II capitellar fractures. Arthroscopy 1997 ; 13 : 743-8.

23. Grifka J, Boenke S, Kramer J. Endoscopic therapy in epicondylitis radialis humeri. Arthroscopy. 11: 743-8., 1995.

24. Kerr D. Prepatellar and olecranon arthroscopic bursectomy. Clin Sports Med 1993 ; 12 : 137-42)

25. Mansat P, Lille R. Arthroscopie du coude: techniques et indications. Pathologie chirurgicale du coude. Sauramps Médical. 1999, 63-75.

26. Guhl J. Arthroscopy and arthroscopic surgery of the elbow. Orthopedics. 8: 1290-1296, 1985.

27. Lynch G, Meyers J, Whipple T, Caspari R. Neurovascular anatomy and elbow arthroscopy: Inherent risks. Arthroscopy. 2: 191-197, 1986.

28. Ward WG, Anderson TE. Elbow arthroscopy in a mostly athletic population. J Hand Surg. 18A: 220-224, 1993.

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Last Updated on Tuesday, 11 January 2011 10:55