√ Chiodo endomidollare o placca e viti nella frattura di tibia e perone |
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Écrit par Garotta Lorenzo | |||||||||
Chiodo endomidollare di tibia
Chirurgia per una frattura di tibia e perone. La foto n°1 mostra una frattura di tibia e perone operata con un chiodo endomidollare bloccato . La freccia nella foto n°2 mostra il callo osseo abbondante in corrispondenza della frattura: dopo circa 1-2 anni il chiodo può essere rimosso.
La foto n°3 mostra una frattura di tibia e perone operata con placca e viti. In questi casi il focolaio della frattura è aperto e si ricerca una riduzione anatomica dei frammenti (a differenza del trattamento con chiodo endomidollare). Questo sistema di osteosintesi rigido permette la mobilizzazione precoce della caviglia e del ginocchio, evitando rigidità e atrofie muscolari. * *Nel sito sono esposte indicazioni di ordine generale. Ogni frattura è diversa dall'altra: solo il vostro chirurgo sa esattamente il tipo di immobilizzazione o riabilitazione richiesta dalla vostra frattura: in particolare nella traumatologia, è necessario attenersi strettamente alle indicazioni terapeutiche e riabilitative dettate dal medico curante.
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Mise à jour le Lundi, 02 Mai 2011 20:44 |